Il cromatismo squillante elargito dallo sfondo laccato rosso è incrementato dai bagliori dorati dei profili e delle gioiose chinoiseries colorate che girandolano sulle superfici di questo arredo a doppio corpo. La ricca compagine ornamentale di impronta esotica offre foglie, ponticelli, arbusti e palmette, auree rondini posate su rami tra fiori, piccole bacche e pagode dai tetti ricurvi. Gruppetti di cinesini passeggiano riparati dai loro ombrellini, altri riposano all’ombra di fluttuanti drappi verdi.
Il corpo inferiore è caratterizzato dalla linearità dei fianchi e dalla grazia del prospetto ondulato, composto da tre cassettoni e da una sottile fascia sulla quale poggia la ribalta, che custodisce due ordini di cassettini orizzontali e due verticali, separati da un’antina.
L’alzata presenta due ante a specchio sagomate e nasconde al proprio interno un’antina centrale, ripiani decorati, scomparti e altri rifugi di tesori e monili. Un cimiero gradinato e aggettante, di fastoso intaglio, regna imponente sul trumeau, rafforzando l’intenso effetto decorativo. Il cornicione centinato raccorda sostegni a mensola sagomati.

Venezia, Luigi XV (prima metà del XVIII secolo)
cm 104 x 234h x 55

Pubblicazione:
S. Levy, Lacche Veneziane Settecentesche, Görlich Editore, 1967, Milano, vol. I, tav. 164 – 167.