Le dieci poltrone laccate a cineseria, di estrema unicità, celebrano l’interpretazione giocosa, ironica e pungente del gusto orientale da parte dei depentori veneziani. Estremamente unica ed espressiva, la decorazione ricalca con un atteggiamento divertente una linea bizzarra, fatta di simpatici cinesini in vesti carnevalesche, personaggi grotteschi e stravaganti, castelli, fiori, alberelli esotici e spassosi pennuti. Ognuna delle poltrone presenta una sfumatura creativa diversa dalle altre e il fondo laccato celeste si alterna a tratti di blu profondo, rosso vivace e rosa antico. Lo schienale a giorno è caratterizzato da un’unica cartella centrale sagomata; i braccioli serpeggianti si appoggiano a montanti leggermente flessi; i sostegni en cabriole sono raccordati da una sobria traversa a crociera, anch’essa rifinita dal decoro.

Venezia, Luigi XV (prima metà del XVIII secolo)

Pubblicazione:
E. Barbolini Ferrari, Mobili dipinti, Icaro Edizioni, Modena, 2004, p. 146.


*Le poltrone sono disponibili anche a coppie