Il molo dal Bacino di San Marco
Il Ponte di Rialto con il Palazzo dei Camerlenghi
Coppia di dipinti in cui il Ponte di Rialto si accompagna con il Palazzo Ducale, realizzati con pittura a tempera su tela e recanti sul telaio una targhetta originale che riporta l’anno 1822, data di esecuzione. Si tratta di riprese prospettiche dei luoghi a lungo celebrati e maggiormente emblematici della laguna, che sovente hanno sostato sul cavalletto dei protagonisti della felice stagione del Vedutismo veneziano.
L’immagine della città, quale appariva nella prima metà dell’Ottocento, è restituita con l’atmosfera malinconica e in cui l’opulenza dei traffici dell’emporio marittimo è ormai affidata alla memoria di un passato leggendario. Sul molo, anticamente il porto della città, stazionano le imbarcazioni adagiate sull’acqua, la cui increspatura è suggerita dai lievi e delicati tratti uncinati, dalla quale si innalza la scenografica facciata trecentesca di Palazzo Ducale, fino al 1797 - alla caduta della Repubblica - centro del potere politico della Serenissima, sede del Governo e residenza del Doge. Capolavoro del Gotico veneziano, la sua facciata marmorea appare un tessuto di pizzo lacerato dalle finestre ad arco. Da sinistra appare parte della Piazzetta di San Marco, introdotta dalle due colonne di San Teodoro e San Marco, più indietro sullo sfondo si intravede la Torre dell’Orologio.
Il molo costituisce il baricentro interno insieme a Rialto, snodo cruciale della Repubblica prima e della metropoli oggi: in Pietra d’Istria Bianca sovrasta il Canal Grande scortato dal Palazzo dalle architetture rosso brunacee e dal rinascimentale Palazzo dei Camerlenghi.

1822,
Tempera su tela,
cm 30 x 21h