Tavolo scrittoio in radica di noce
L’ingegnoso tavolo scrittoio, di impeccabile qualità e di intraprendente manifattura, è retto da quattro slanciati e flessuosi sostegni en cabriole, che si innestano ad una sinuosa cintura. Il piano, addolcito da una leggera sagomatura, è interamente radicato e ospita al centro un intarsio che rappresenta una donna seduta su di un carro cannone, che allunga una corona d’alloro e nell’altra mano regge una lunga spada.
Il tavolo presenta in un primo momento un tiretto scrittoio, che scopre un leggio centrale con un piccolo supporto e due cassettini scorrevoli laterali. Un secondo tiretto cela una serie di cassettini e scompartimenti segreti. In seguito, l’intera struttura è scomponibile: la parte superiore ad incastro è del tutto separabile e si traduce in un tavolino da letto. La parte inferiore rivela un secondo piano sagomato, centrato da una scacchiera intarsiata innalzabile e contenente uno specchio, ed è completato ai lati da una coppia di scompartimenti sollevabili a libro.
Manifattura lombardo veneta, Luigi XV (metà del XVIII secolo)
cm 79 x 77h x 52
Bibliografia di riferimento:
M. Agnellini, Mobili italiani del Settecento, Mondadori, Rozzano, 1990, p. 121.